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COME SI EFFETTUA IL TEST GENETICO?

COME SI EFFETTUA IL TEST GENETICO? con un semplice prelievo salivare puoi migliorare la qualità della tua vita e prevenire disturbi legati alla tua alimentazione. metodo non invasivo e indolore, il tampone salivare è’ un auto-prelievo. è sufficiente strofinare all’interno delle guance lo spazzolino fornito per ottenere materiale biologico dal quale verrà estratto il DNA per poter poi eseguire i test richiesti.

PANNELLO: DNA E DIETA 1

PERCHE’ ESEGUIRE IL TEST?

Il test DNA DIETA 1 permette di analizzare le predisposizioni individuali a condizioni che possono tradursi in problemi metabolici: vengono indagate la predisposizione a condizioni quali diabete di tipo 2, sindrome metabolica, obesità e sovrappeso, elevati valori di colesterolo e trigliceridi, aumento del rischio cardiovascolare e alterazioni del sistema immunitario. Vengono inoltre “screenate” le due intolleranze di origine genetica (lattosio e Celiachia). Attraverso determinate correzioni alimentari e con una eventuale integrazione mirata, sarà possibile mettere in atto un percorso di prevenzione e benessere.

 

TEST PRESENTI NEL PANNELLO

 

LCT- DISTURBI LEGATI ALL’INTOLLERANZA GENETICA AL LATTOSIO

È l’intolleranza genetica più comune nella popolazione mondiale. La sintomatologia è molto ampia e comprende disturbi gastrointestinali, cefalee, stanchezza cronica, dolori articolari e muscolari, gonfiore, diarrea, stipsi, flatulenza, colite e  molti altri.

 

APLOTIPI DQ2/DQ8 : PREDISPOSIZIONE GENETICA ALLA CELIACHIA

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine che insorge in soggetti con determinate varianti genetiche. Può presentarsi a qualsiasi età, con una sintomatologia molto ampia, con sintomi intestinali ed extra-intestinali e per questo è spesso causa di una mancata diagnosi. Il test genetico rappresenta una risorsa sempre più importante per tale diagnosi

 

APOC3: IPERTRIGLICERIDEMIA E ARTERIOSCLEROSI

Test particolarmente utile nei soggetti con valori di colesterolo e/o trigliceridi elevati, per chi fatica a perdere peso e in caso di familiarità di queste condizioni. Con un’adeguata alimentazione è infatti possibile tenere sotto controllo i parametri sopra descritti

FTO: PREDISPOSIZIONE GENETICA ALL’OBESITA’ E AL SOVRAPPESO

Il test individua la predisposizione genetica all’obesità ed al sovrappeso rendendo possibile perdere quei chili i troppo dei quali non siamo mai riusciti a sbarazzarci. Attraverso un’alimentazione mirata affiancata ad un programma di attività fisica costante sarà possibile tenere sotto controllo l’effetto di questo gene

T2D(x3) RISCHIO DI DIABETE TIPO 2

La prevenzione costituisce l’unica arma per fronteggiare questa patologia cronica che rappresenta un problema sanitario sempre più frequente. Il test permette di mettere in atto efficaci strategie preventive nei soggetti geneticamente predisposti.

 

MTHFR: RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Bassi livelli di vitamina B9 concorrono all’insorgenza di patologie cardiovascolari, infarto ed ipertensione. Un’adeguata concentrazione di questa vitamina infatti abbassa i livelli nel sangue dell’aminoacido omocisteina, considerato fattore di rischio per malattie a carico del sistema cardiovascolare.

 

VDR(x3) La carenza di vitamina D, dovuta alla propria genetica, può comportare problemi all’apparato scheletrico tra cui basso livello di massa ossea, scarsa mineralizzazione ossea, alterata funzione immunitaria con aumento del rischio fi condizioni autoimmuni, infezioni acute e malattie infiammatorie croniche.

 

Piani Alimentari su Base Genetica

Un approccio all'avanguardia e su misura

L’applicazione pratica della nutrigenetica permette di elaborare una alimentazione personalizzata alle caratteristiche del singolo soggetto e di intraprendere un percorso individuale specifico, non solo in termini di nutrizione ma soprattutto come stile di vita e prevenzione.

Ormai ampiamente validati, i test di nutrigenetica sono inoltre in grado di fornire informazioni specifiche e mirate per mettere in atto percorsi preventivi, tramite un corretto e mirato utilizzo degli alimenti e delle biomolecole, nell’insorgenza di un ampio numero di patologie.

 

NUTRIGENETICA E PREVENZIONE

 
 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati grazie ad una equilibrata e sana alimentazione”.

Sono infatti molte le condizioni cronico-degenerative legate all’alimentazione che incidono profondamente sullo stato di benessere e salute dell’individuo.

È oggi evidente come che la prevenzione sia ormai prioritaria rispetto all’intervento terapeutico e in quest’ottica i test di genetica di nutrizione diventano uno strumento di lavoro indispensabile per i professionisti del settore che vogliono operare in tale direzione.

Ecco che il focus primario del mio lavoro è proporre un’offerta di test, con finalità preventive e predittive, più ampia possibile.